BIOGRAFIA

Giorgia Monti: poeta, performer e organizzatrice di eventi. È autrice di “Che razza di mondo”, Cicorivolta Edizioni 2012 e dei testi dell’ep “Tra acqua e acqua” del 2016 con musiche di Fabio Fanuzzi e Mario Sboarina. Presente in “Poetál Social Club – Antologia Ufficiale dei Poeti di Cico”, Cicorivolta Edizioni 2017. Finalista nel 2018 al Premio Claudia Ruggeri (Versante Ripido). Prima classificata al Premio Bologna in Lettere 2019, sezione poesie singole inedite e segnalata nel 2021 per la medesima sezione. Prima classificata al Premio nazionale Terra di Virgilio 2020, sezione “Vita di scienza e d’arte” (testi pubblicati nell’Antologia del Premio per Gilgamesh Edizioni), riceve menzione speciale nel 2021. È cofondatrice, insieme a Serena Piccoli, dell’Associazione Culturale Lestordite per la diffusione della poesia e della parità di genere. Sempre insieme a Serena Piccoli è ideatrice e direttrice del Festival Internazionale di Poesia e Arti Sorelle e curatrice della rubrica di poesia contemporanea “Verso l’Italia” sulla rivista di cultura rumena “Tribuna”. Attualmente è membro della redazione di Versante Ripido, blog letterario per la diffusione della poesia per cui cura la rubrica “Interferenze” e giurata per la poesia edita e fotografia in bianco e nero per la seconda dedizione dell’omonimo Premio. “La balena”, Cicorivolta Edizioni 2020, è la sua seconda raccolta.
LETTURE
POESIE
Chiedevano le nuvole al cielo:
dove si va se non si torna?
La terra era pronta a cadere
dimentica che ogni seme
ha un suo tempo di crescita
e uno di raccolta
Qualche volta non nasce niente
Non si rivolta la zolla
per fargliene una colpa

*
La terza sarà per l’acqua
si è detto
Il calicanto stenta
il fiore non odora
Gli anemoni nei boschi
spariti
Il giglio selvatico
non si trova
Ilario di notte
tiene il gatto in casa
Di notte
i lupi si fanno le ossa
Una fiammata rossa
sistemerà ogni cosa.

*
Meglio il buio
per il bersaglio
È strategico
il lavoro di anni
l’attesa del centro
Qui si stritolano
bandiere multicolor
aspettando i numeri
le mascherine
allo scoperto
Tutto è in aumento
tra gas e morti
Anche la voglia
di non esserci
Del resto, chi lo ha
mai chiesto

*
Ardeva il buio
Sovversiva
si muoveva la vita
Poca poca
assassina
Solo l’umano
uccise di più
Senza fatica

*
Penso che accenderò un fuoco
-dicevo
Penso che divamperà
Ma ora che guardo questo ripetersi
acqua chiedo
Acqua per i sassi
Acqua per le radici
Acqua per il viso
per il sole che verrà
Acqua chiedo
fino al saldo del debito
Fino alla chiusura del bilancio
definitivo
(testi inediti)
