Armando Pajalich

Armando PajalichArmando Pajalich, già docente di Lingua e Letteratura dei Paesi di Lingua Inglese presso l’Università Cà Foscari, ha insegnato soprattutto letteratura del Novecento, con particolare enfasi sulla produzione africana anglofona e sul cinema di ambientazione coloniale e postcoloniale. Co-fondatore delle edizioni di Supernova e di alcune riviste di poesia ‘indipendente’. Le sue raccolte di Poesie più recenti son:  Età d’argento, Venezia, Supernova, 2011; Porto Fantastico, Venezia, Supernova, 2012 (ed. bilingue in italiano e greco); Quattro stagioni, a Kerkyra, alla luna, Venezia, Supernova, 2013; Api-Poesie giovanili 1964-1984, Venezia, Supernova, 2018. Oltre a numerosi volumi didattici sulle letterature in lingua inglese, e saggi in riviste ed opere collettanee italiane e straniere, è autore di: Wyndham Lewis-L’apprendistato e il vortice, Brescia, Paideia, 1982; La musica, la maschera, la storia (saggi angloafricani, 1978-1989), Venezia, Editrice Cafoscarina, 1991; Una letteratura coloniale (di lingua inglese), Venezia, Supernova, 1991; Filiazioni e affiliazioni (nel testo periferico africano), Venezia, Supernova, 1995; Il bianco, il nero, il colore – Cinema dell’Impero Britannico e delle sue ex-colonia (1929-1972), Firenze, Le Lettere, 2008. Ha tradotto diversi autori e curato molte opere di traduzioni, tra cui: Poeti sudafricani del novecento, Venezia, Supernova, 1994 (antologia poetica, traduzione e curatela con Marco Fazzini); Leonard Cohen, Libro della Misericordia, Venezia, Supernova, 2000 (poesia, traduzione e curatela, con Francesa Piviotti Inghilleri); Wole Soyinga, Man and Nature, Venezia, Amos, 2005 (poesia e traduzione).