Fabia Ghenzovich è nata a Venezia dove vive. E’ interessata alla poesia e alle sue possibili interazioni e contaminazioni tra i linguaggi dell’arte, in particolare con quello musicale come in “Metropoli”, testi musicati in stile rap. Ha partecipato alla prima Biennale di poesia “Officina della percezione” 2004 a Verona. Ha pubblicato libri di poesia : Giro di boa (Joker edizioni 2007), Il cielo aperto del corpo (Kolibris 2011 e nel 2016 in ebook su La Recherche), Totem ( Puntoacapo Editrice 2015 ), Se ti la vardi contro luse (Supernova 2018), in dialetto veneziano; Nudità (Libreria editrice Il Leggio 2020). Ha vinto premi a concorsi di poesia, ultimo Premio Mazzavillani per i dialetti d’Italia 2020.
